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Press release

In memory of Rossana Rossanda

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Published on: 21.09.2020

*** English below ***

Domenica 20 settembre Rossana Rossanda ci ha lasciato.

Figura storica della sinistra italiana, scrittrice e intellettuale comunista, Rossana Rossanda fu nominata da Palmiro Togliatti responsabile della politica culturale del Partito Comunista Italiano del quale fu dirigente e deputata fino all’espulsione avvenuta nel 1969, quando fu radiata per le sue posizioni critiche nei confronti dell’invasione sovietica della Cecoslovacchia.

Rossanda è stata fondatrice del quotidiano Il Manifesto. Sempre dalla parte dei più deboli, una vita dedicata alla politica, alla riflessione e alla critica, mai dogmatica, e sempre a fianco delle donne e dei lavoratori nella loro battaglie.

Qualche anno fa dichiarò che il “Comunismo ha sbagliato. Ma non era sbagliato”. E parlando di recente dell’Europa disse che “i diritti delle classi meno abbienti devono essere ricostituiti” e osservò che la sinistra ha il dovere di lottare per questo obiettivo.

Un grande abbraccio alle compagne e ai compagni italiani in questo triste momento. Rossana Rossanda lascia a noi e alle nuove generazioni una eredità culturale e politica preziosa per il futuro di tutti: l’importanza della giustizia sociale, dell’uguaglianza, dei diritti e della cultura nelle battaglie politiche.

Heinz Bierbaum, Presidente della SE

 

*** EN ***

Rossana Rossanda left us on Sunday 20th September.

Historical figure of the Italian left, writer and communist intellectual, Rossana Rossanda was appointed by Palmiro Togliatti in charge of the cultural policy of the Italian Communist Party, for which she has been a high-renking official and member of the Chamber of Deputies until expulsion in 1969, following her critical positions towards the Soviet Union invasion of Czechoslovakia.

Rossanda was the founder of the newspaper Il Manifesto. Always on the side of the weakest and oppressed, her life has been dedicated to politics, to reflection and to criticism, she has been never dogmatic, and always alongside women and workers in their battles.

A few years ago she declared that “Communism has made mistakes. But it wasn’t wrong.” And recently, speaking of Europe, she said that “the rights of the lower classes must be restored” and observed that the left has a duty to fight for this goal.

A warm embrace to the Italian comrades at this sad moment. Rossana Rossanda leaves us and the new generations a cultural and political heritage that is precious for the future of all: the importance of social justice, equality, rights and culture in political struggle.

Heinz Bierbaum, President of the EL


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